16 ott 2011

ALCOTRA RISKNAT I RISULTATI DELLA TERZA RIUNIONE DEL COMITATO DI PILOTAGGIO POLITICO


Aosta, mercoledì12 ottobre 2011  

Nel pomeriggio del 10 ottobre scorso siè svolto, al Centro Congressi del Grand Hotel Billia, il terzoComitato di pilotaggio politico del Progetto strategicoAlcotra RiskNat, presieduto dall’Assessore alle operepubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, MarcoViérin.
Alla sessione hanno partecipato irappresentanti dei partner del progetto RiskNat Michel Charlet(Vice-Président chargé de l'Aménagement duterritoire, du Logement, des Transports, des RelationsTransfrontalières et Européennes - ConseillerGénéral Canton de Chamonix Mont-Blanc du ConseilGénéral de la Haute-Savoie), Alain Chabrolle (VicePrésident délégué à la santéet à l’environnement de la RégionRhône-Alpes) e Hubert Goetz (Dreal Rhône-Alpes), JacquesMelly (Chef du département des transports, del'équipement et de l'environnement du Canton duValais), Renata Briano (Assessorato dell'ambiente e svilupposostenibile, protezione civile, caccia e pesca, acque interne, altraeconomia e stili di vita consapevoli della Regione Liguria), MarianoPorro (Vicepresidente dell'Amministrazione provinciale di Imperia,con delega alla difesa del territorio, politiche agricole efloricoltura).

I rappresentanti della RégionProvence Alpes Côte d'Azur, Cecille Helle, e del ConseilGénéral des Alpes Maritimes, Anne Sattonnet, non potendopartecipare, hanno inviato un documento nel quale ribadivano lanecessità di proseguire con l’iter intrapreso e lapriorità di dare seguito alle linee politiche giàindividuate a Sion nell’autunno scorso.

Il progetto strategico Gestione insicurezza dei territori di montagna transfrontalieri, del valoredi 12 milioni di euro, vede l’Assessorato delle operepubbliche quale capofila ed è prioritariamente finalizzato allacreazione di una piattaforma di collaborazione in materia di rischinaturali, per lo scambio di esperienze e di competenze sia sulletecniche impiegate che sulle metodologie applicative a livello di arcoalpino occidentale (Francia, Italia e Cantone del Vallese). Larealizzazione del progetto è stata avviata nel 2009 e siprevede di giungere ad una conclusione entro al metà del2012.

La riunione ha portato alla validazionepolitica dei risultati ottenuti con il progetto che, a seguito degliindirizzi politici, ha visto l’implementazione del Geoportaleon line con un collegamento in una rete transfrontaliera in temporeale dei rispettivi Centri Funzionali, all’emanazione di lineeguida per l’interpretazione dei dati radar-satellitari, allaredazione di cartografie multi rischio ponendo particolare attenzionealla sicurezza delle strutture viarie e alla stipula di un accordo perla gestione transfrontaliera del rischio sismico,all’approvazione della struttura del documento strategico finalee all’esame di nuove proposte progettuali.All’unanimità tutti i referenti politici hannoriaffermato la strategicità del proseguire la fruttuosacooperazione transfrontaliera, ormai ventennale, in materia di rischinaturali.

Tra le priorità emerse nel corsodel dibattito, particolare rilievo è stato dato allanecessità di diffondere una cultura del rischio, soprattuttoattraverso il miglioramento della comunicazione e del dialogo suirischi naturali e attraverso azioni per sviluppare la memoria deglieventi emergenziali nella popolazione.

L’Assessore Marco Viérin haespresso la massima soddisfazione per il clima di intensacollaborazione che ha caratterizzato la riunione ed ha evidenziato lanecessità, condivisa dai rappresentanti delle altre regioni,che «siano create linee politiche comuni in materia di rischinaturali, in particolare in un momento in cui deve essere massimizzatal’attenzione all’utilizzo delle risorse finanziarie, perpervenire alla gestione dei rischi idrogeologici in una prospettiva disostenibilità sociale delle azioni di protezione dare alizzare».
In tale ottica, l’Assessore MarcoViérin, ha quindi proposto di aumentare le occasioni diconfronto e di scambio tra gli amministratori in una prospettiva dirafforzamento dei rapporti transfrontalieri a livellopolitico.