La
primavera Araba, tanto osannata da Obama, il povero visionario o
patetico presidente Usa, mostra il suo vero volto: ieri c'era una
manifestazione pacifica dei Cristiani Copti in Egitto ed è terminato
in un massacro, non da parte dei fanatici, esaltati, di qualche setta
islamica, ma per colpa del fuoco della polizia militare.
Senza
pudore il nuovo premier
“d'Egitto” Essam Sharaf ha dichiarato che il Paese è ''in
pericolo'': chiaramente questa è la prova che i regimi criminali in
quei Paesi sostituiscono altri regimi criminali.
L'Occidente
sta a guardare?
Spesso
le politiche occidentali sono demenziali, sciagurate e criminali,
perché favoriscono certi personaggi e sostengono, per vantaggi
economici, armi in cambio di petrolio e altro, certi avventurieri,
che dovrebbero essere processati nelle corti di giustizia
internazionali, ma tutto è ormai una tragica farsa sulla pelle dei
Copti in questo caso, domani sulla nostra pelle.
