Aosta, martedì 25ottobre 2011
Nel pomeriggio di oggi, martedì 25 ottobre, il Presidente della RegioneAugusto Rollandin ha incontrato i rappresentanti di categoria delleorganizzazioni sindacali per affrontare la questione precari nelsettore idraulico-forestale e per quanto riguarda l’ambito opereedili di competenza regionale.
In particolare, è stata presentata aisindacati (Savt Forestali, Fai/Cisl, Uila/Uil, Flai/Cgil, Savtcostruzioni, Filca/Cisl, Fenea/Uil e Fillea/Cgil) la nuovastrutturazione dei cantieri regionali, che contempleràl’affido a imprese esterne dei lavori, fermo restando chel’assunzione dei lavoratori avvenga attraverso la graduatoriadella Società di Servizi avviata quest’anno per farfronte all’emergenza precari, dopo l’imposizione dellaFinanziaria di ridurre del 50 per cento il personale a tempo determinato.
Una decisione questa nata in primis dallanecessità dell’Amministrazione di limitare la spesacorrente nel prossimo bilancio regionale. “Sarà a cura dell’Amministrazioneregionale- ha detto il Presidente Rollandin -preparare il piano dei lavori, come sempre fatto con il supporto deiComuni. Nella nuova prospettiva questi lavori verranno appaltati adimprese artigiane che, avendo sulla base della clausola di garanziasociale, inserita in Finanziaria regionale, dovranno attingereall’elenco dei lavoratori che quest’anno sono statiselezionati dalla Società di Servizi. Questa clausolafarà parte integrante dei contratti che la Regionestipulerà con le singole imprese a seguitodell’aggiudicazione degli appalti. Il controllo e ilcoordinamento dei lavori del piano saranno compitodell’Amministrazione regionale che, come lo scorso anno,stanzierà per la realizzazione di questi lavori la stessa cifrain bilancio: oltre 10 milioni di euro”.
Il Presidente Rollandin, di fronte allepreoccupazioni espresse dai sindacati per il futuro dei precari, harisposto: “nulla è facile e scontato, inparticolare in questo momento in cui l’Amministrazione deveoperare dei tagli imponenti al proprio bilancio cercando di mantenerelo stesso livello di servizi per tutta la popolazione e puntando agarantire il proseguimento di un percorso lavorativo anche ailavoratori precari. Crediamo che questa riorganizzazione del settorepossa essere una risposta sia per le imprese che per ilavoratori”.