28 ott 2011

“TERRA SACRA”: ANCHE I PELLEGRINAGGI DIVENTANO ‘GREEN’


GRANDE EVENTO AD ASSISICON IL PRINCIPE FILIPPO DI EDIMBURGO E RAPPRESENTANTI DI TUTTE LE RELIGIONI PER PRESENTARE 

IL “NETWORKPELLEGRINAGGIO VERDE” 

Assisi,lunedì 31 ottobre – mercoledì 2 novembre 2011
Il “Green Pilgrimage Network” è la prima rete globale per rendere ipellegrinaggi più sostenibili e sarà presentato, alla presenza di Sua AltezzaReale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, e di rappresentanti di tuttele religioni, ad Assisi da lunedì 31ottobre al 2 novembre per la celebrazione “Terra Sacra”.Un evento organizzato dall'Alleanza delle Religioni e della Conservazione (ARC)in collaborazione con il WWF, che sarà presente con rappresentantiinternazionali e italiani.



Ogni anno nel mondo sono circa 100milioni i pellegrini che visitano città e luoghi sacri delle diversereligioni nel mondo. Ma il pellegrinaggio, che rappresenta il più grande eventodi viaggio al mondo, porta  con sé notevoli impatti sull’ambiente e sulla biodiversità legati alleemissioni di carbonio, all’utilizzo di risorse, acqua e cibo, alla produzionedi rifiuti Per questo l’Alleanza delle Religioni e della Conservazione (ARC) hafondato il “Green Pilgrimage Network”,la prima rete globale per rendere i pellegrinaggi più sostenibili, cheaiuterà le fedi a rendere i propri siti sacri e le città di pellegrinaggio piùsostenibili, nel rispetto delle rispettive religioni, spiegando ai pellegrinicome “alleggerire” la propria impronta ecologica sul pianeta. A “Terra Sacra”sarà lanciata anche la prima Guida VerdeHaijdedicata ai   due milioni dipellegrini musulmani che ogni anno vanno in pellegrinaggio alla Mecca. 



L'evento “Terra Sacra” avrà inizio la sera di lunedì 31 ottobre con una processione per le vie di Assisie una cerimonia al Palazzo Monte Frumentario, alla presenza di Sua Altezza Reale il Principe Filippo, in cui lediverse religioni illustreranno attraverso musica, danza e rituali, la lorosacra missione comune per prendersi cura del mondo naturale e i progettiavviati nei diversi Paesi. Da martedì 1 novembre, due giorni di conferenza concirca 90 delegati provenienti da tuttoil mondo in rappresentanza delle diverse religioni per presentare il “Green Pilgrimage Network” e discutere sfide eprogetti a lungo termine. 


“Terra Sacra” vuole anche celebrare 25 anni di azione delle fedi perl'ambiente, un movimento nato proprio nel 1986 ad Assisi,in occasione del 25° anniversario del WWF internazionale, quando ilPrincipe Filippo di Edimburgo invitò i leader di ogni fede a riflettere sulruolo delle religioni per la tutela dell'ambiente. In quell’occasione i leaderdelle cinque maggiori religioni del mondo (Buddismo, Cristianesimo, Induismo,Islam ed Ebraismo) diffusero per la prima volta dichiarazioni sull’ambiente efurono lanciati centinaia di progetti di conservazione in tutto il mondo, tantoche nel 2009 le azioni di fede per l’ambiente sono state  descritte come “potenzialmente il più grandemovimento della società civile sui cambiamenti climatici nella storia”.


Il segretario generale di ARC Martin Palmer ha dichiarato: "Oggi, grazieal primo evento di Assisi, ogni grande religione prende sul serio la questioneambientale ed è coinvolta in progetti di conservazione, e alle religioni vienesempre più riconosciuto un ruolo fondamentale nella tutela della natura. IlNetwork Pellegrinaggio Verde chiederà ai fedeli di vivere, durante la loro piùintensa esperienza religiosa, in modo da trattare come sacro il mondo intero edessere così un vero pellegrino.”



PERCHE’  IL PELLEGRINAGGIO?

I pellegrinaggi religiosi sono i più grandi eventi di viaggio al mondo. Circa 100 milioni di persone si recano inpellegrinaggio ogni anno, per poche ore, giorni o addirittura settimane,secondo i dati presentati da ARC. Il più grande raduno umano nella storia èstato nel 2001 il Maha Kumbh Mela, il festival che si svolge ogni 144 anni inPrayag, Allahabad, in India, che ha attirato oltre 60 milioni di pellegriniindù. Il più grande pellegrinaggioannuale è il pellegrinaggio Haji verso la Mecca, che coinvolge circa duemilioni di musulmani. E lungi dal diminuire in popolarità, sembra che ilpellegrinaggio sia oggi più popolare che mai. Un recente incontro dei direttoridel santuario cattolico in Walshingham, Norfolk – che attualmente festeggia ilsuo 950 ° anniversario - ha riferito che le visite ai santuari in Europa sonoaumentate e il Santuario Nazionale di Nostra Signora, a Walsingham, ha sempreregistrato il maggiore afflusso di tutti i tempi.


L’IMPRONTA DEI PELLEGRINI SULL’AMBIENTE

Ma questi grandi movimenti di persone hanno un notevole impatto ambientalenei luoghi sacri di tutto il mondo. Luoghi di pellegrinaggio in cui un tempoarrivavano 1.000 persone a settimana, per lo più a piedi, oggi ricevono decinedi migliaia di persone che scendono dai pullman o dalle auto chiedendo unristoro, non solo spirituale portando spesso con sé abitudini e consumi ad altoimpatto ambientale. Oltre alle emissioni di carbonio causate dai movimenti dimassa, il crescente numero di pellegrini nel mondo provoca un’enorme pressioneacqua sulle risorse naturali come come cibo ed energia, e pongono notevoliproblemi fra cui la gestione delle acque reflue, lo smaltimento dei rifiuti ela creazione di infrastrutture per la visita e l’alloggio. E così la bellezzadei luoghi visitati – spesso uno dei motivi per cui in origine furonoconsiderati sacri – rischia di essere danneggiata  insieme alla ricchezza di biodiversità che inmolti casi si trovano ad ospitare, mentre nel corso dei secoli proprio il lorovalore religioso li ha protetti da uno sviluppo insostenibile.



Martin Palmer, segretariogenerale ARC ha detto: “I sitisacri sono fragili e ora sono a rischio a causa del nostro desiderio di esserein un posto speciale, dove possiamo essere toccati da qualcosa di più grandedel nostro mondo ordinario. Tuttavia rischiano di essere in pericolo proprioquei luoghi da cui ci auguriamo di alzare gli occhi verso il cielo.”



IL GREEN PILGRIMAGE NETWORK 

Comprende le seguenti città: Amritsar, in India, per i sikh, Assisi,Italia  per i cattolici romani,Etchmiadzin, in Armenia, per armeni ortodossi, Haifa, Israele, per i baha'i,Kano, Nigeria, per Qadiriyyah dell'Islam tradizione Sufi, Gerusalemme perebrei, cristiani e musulmani; Louguandai, in Cina, per Taoisti, St Albans, inInghilterra, per gli anglicani, Trondheim, in Norvegia, per la Chiesa luteranadi Norvegia.

Altri soci fondatori del Network includono la Chiesa di Scozia il cui pellegrinaggio Pathway a Luss, LochLomond, nel Parco Nazionale Trussochs, segna 1500 anni di cristianesimo, laChiesa copta-ortodossa, che renderà green il suo Monastero San Bishoy a Wadi ElNatroun in Egitto, visitato da circa 100.000 pellegrini, soprattutto coptoortodossi ogni estate; Jinja Honcho, l'Associazione dei santuari shintoisti inGiappone, responsabile di circa 80.000 santuari, tra cui molti nelle foresteche sono le dimore delle divinità kami.



A proposito di ARC

ARC è stata fondata dal Principe Filippo nel 1995 per aiutare le grandifedi del mondo a sviluppare programmi ambientali in base ai loro insegnamenti,credenze e pratiche e ha lavorato sull’aspetto ambientale dei luoghi sacri edelle vie di pellegrinaggio per molti anni. Nel 2006 WWF e ARC hanno pubblicatoun innovativo documento intitolato BeyondBelief che ha esplorato il ruolo che la fede può svolgere nella protezionedi foreste sacre, montagne, fiumi, laghi, mari e deserti. Per ulterioriinformazioni, visitare www.arcworld.org


WWF
Fondato nel 1961 come il World Wildlife Fund  il WWF festeggia il suo 50 ° anniversario quest'anno. Un'organizzazioneglobale attiva in oltre 100 paesi, il WWF è la principale organizzazioneambientalista del mondo e affronta minacce globali alle persone e alla naturacome il cambiamento climatico, il pericolo per le specie minacciate e deglihabitat e il consumo non sostenibile delle risorse naturali del mondo. AdAssisi, come 25 anni fa, saranno presenti anche rappresentanti del WWF Italia.