3 dic 2011

anzianità Pensioni - il futuro si fa nero


La riforma delle pensioni pare il primo dei problemi nazionali, così che si passerà al contributivo per tutti, dal 1° gennaio 2012: questa notizia non dovrebbe mutare la condizione di chi ha attualmente almeno 34 anni di contributi versati, perché il calcolo della sua pensione sarà in gran parte retributivo.
Invece inizieranno le donne del privato che dovranno lavorare sino a 62, 63 da subito, poi il resto è fantascienza: la vecchiaia dovrebbe arrivare sino a …, 70anni, con penali perché andrà in pensione prima dei 66 anni.
Si parla del blocco delle pensioni attuali: quindi abbiamo i giovani mantenuti dai padri pensionati, che arrotondano l'assegno pensionistico con lavoretti in nero.