Benedetto
XVI parla di etica e sostiene che proprio la crisi dell'etica ha
condotto alla crisi economica nel Paese, nell'Europa: un tempo
c'erano le ideologie, poi negli anni ottanta andarono in crisi
profonda e negli anni novanta del secolo scorso furono dichiarate
morte: i guai provocati da queste costruzioni pesanti e disumane
avevano generato mostri e morti, Stati tirannici dove l'uomo non
contava nulla.
Così
vince l'individualismo e per la prima volta nell'Europa lo spirito
dell'egoismo borghese, l'individualismo estremo che pone solo se
stesso al centro dell'Universo, i propri bisogni, i propri capricci.
Non
esistono neppure quelli della famiglia, dei figli, al primo posto
esiste la persona e i suoi riti, le sue manie, il suo esibizionismo.
E'
chiaro che una visione simile porta inevitabilmente alla crisi
economica, sociale, umana.