Benigni
ora ci regala un po' di comicità facilona, addomesticata,
ovviamente...senza ricevere compenso.
Dopo
averci dato un'altra lezione per i 150 anni dell'unità d'Italia,
scordandosi dei perdenti di allora, la povera gente, i contadini, i
braccianti, ora ci regala pure l'esaltazione della Prima Guerra
Mondiale, una guerra che solo gli storici filo fascisti, ormai con i
filo PD, esalta.
Tutto
questo per dire che dobbiamo pagare le tasse e lavorare sino a 70
anni, noi ovviamente.
Roberto
Benigni è stato pagato per dire tutto questo?
No,
è un … idealista, un sognatore, che crede nella Patria, nel
socialismo, (di Craxi?).
Il
prossimo Benigni ci vorrà convertire anche alla monarchia e alla
fedeltà al re, ai Savoia?
