6 dic 2011

Fiorello Benigni e Fiorello, oh, che bello....


Benigni ora ci regala un po' di comicità facilona, addomesticata, ovviamente...senza ricevere compenso.
Dopo averci dato un'altra lezione per i 150 anni dell'unità d'Italia, scordandosi dei perdenti di allora, la povera gente, i contadini, i braccianti, ora ci regala pure l'esaltazione della Prima Guerra Mondiale, una guerra che solo gli storici filo fascisti, ormai con i filo PD, esalta.
Tutto questo per dire che dobbiamo pagare le tasse e lavorare sino a 70 anni, noi ovviamente.
Roberto Benigni è stato pagato per dire tutto questo?
No, è un … idealista, un sognatore, che crede nella Patria, nel socialismo, (di Craxi?).
Il prossimo Benigni ci vorrà convertire anche alla monarchia e alla fedeltà al re, ai Savoia?