In
Nigeria ci sono stati 40 morti per attentati contro chiese cristiane,
è in corso un genocidio, ma il nostro giornale del ceto medio....
progressista non perdona: parla di scontri religiosi.
Le
ipotesi sono due: i giornalisti di La Repubblica non conoscono la
differenza tra genocidio, strage, massacro, con quello di scontri
religiosi oppure vogliono mutare i fatti e gli avvenimenti, per
distorcerli, per fini interni.
Può
benissimo essere vero che i repubblichini abbiano delle difficoltà
con la lingua italiana, infatti volevo riportare con il loro
linguaggio un pezzetto di storia: “Durante scontri
etnici
ci sono stati 6 milioni di morti tra ebrei e tedeschi nel periodo
della seconda Guerra Mondiale.”
Una
frase simile verrebbe giustamente catalogata criminale, negazionista
e forse in certi paesi si rischierebbe il carcere, giustamente.
Poveri
lettori di La Repubblica, dovrebbero leggersi ogni tanto qualche
libro di storia, per lubrificarsi il cervello.