9 dic 2011

sociali finanziaria Pensioni 2011 - il grande crimine della casta italiana


Il furto delle pensioni è il crimine del secolo, fatto dai politici, di sinistra e di destra uniti, con l'ausilio delle organizzazioni sindacali, che di fatto non hanno mosso un dito, tranne per uno sciopero tardivo e ormai fuori luogo, con lo sprono attivo dei padroni con la Confindustria.
Il crimine, perché di crimine si tratta, è stato perpetrato negli ultimi 20, 30 anni, con una politica sindacale che non voleva vedere il cambio di tipo di sistema pensionistico, passando da quello che si basava sulla solidarietà tra generazioni a un fondo risparmiato, che avrebbe dato un futuro ai pensionati di oggi e di domani.
Ad avvantaggiarsi sono stati e sono i politici, che hanno pagato con i soldi dei lavoratori la politica sociale per avere voti, poi appropriandosi dei soldi dei contribuenti con la corruzione.
Le banche e le assicurazioni si sono arricchite con i fondi pensione privati, infine i sindacati e e corporazioni padronali hanno partecipato come complici atti.