2 gen 2012

Banche Beppe Grillo - il terrorista?


Beppe Grillo è stato ancora una volta criminalizzato per aver detto …. nulla.
Ci permettiamo di riportare esattamente la sua dichiarazione su Equitalia e il terrorismo che lo sta colpendo:


Continuano gli attentati contro gli uffici di Equitalia, nelle ultime ore sono avvenuti a Foggia e Modena. Si può dire tranquillamente che stiano per sostituire i tradizionali botti di San Silvestro con la differenza però che durano tutto l'anno. Se Equitalia è diventata un bersaglio bisognerebbe capirne le ragioni oltre che condannare le violenze. Un avviso di pagamento di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano. Se non paga l'ingiunzione "entro e non oltre" non sa più cosa può succedergli. Non c'è umanità in tutto questo e neppure buon senso. Monti riveda immediatamente il funzionamento di Equitalia, se non ci riesce la chiuda. Nessuno ne sentirà la mancanza.”




E' solo una semplice analisi politica, non un'istigazione a delinquere, ma i pennivendoli queste differenze non le capiscono: no, non voglio dire che non le vogliono capire, proprio non riescono ad arrivare a comprendere certe … sottili differenze.
In questo discorso non c'è un solo invito alla violenza, c'è solo dell'ironia, forse da evitare e nulla più.
Invece la casta tenta di criminalizzare le opposizioni, con la sua povera stampa e i suoi servizi radio e televisivi.
Siamo nell'era di Internet e tutto andrà male: ormai solo gli analfabeti, intendo informatici, credono solo nella stampa foraggiata o vedono i vari Tg, mettete voi i numeri.
Poveretti, possono solo convincere le vecchine con l'alzheimer, ma prima poi questa brutta malattia sarà curata e rimarranno solo i militanti, un mio amico screanzato li chiamava i militonti.