4 gen 2012

Beppe Grillo e la stampa che lo accusa con una sola voce......


Beppe Grillo è nel bel mezzo della critica politica nazionale: un fatto sorprendente sta appunto nell'atteggiamento della stampa, che obbedisce a qualche ordine unico e misterioso.
Quando la stampa nazionale attacca, le televisioni unite e pure le radio più diffuse, attaccano tutte assieme la loro vittima.
Il nemico viene apertamente travisato nelle sue dichiarazioni, lui non ha mai detto quella frasi, quel insulto o altro ancora, ma è stato interpretato in un solo modo: tutta la stampa lo accusa di aver affermato questo, di essere vicino ai terroristi, per altri personaggi... cattivi era il razzismo o altro ancora.
Più che giornalismo pare lo starnazzare di tante galline in un pollaio, ma io da tempo mi pongo una domanda.
Tutti i giornalisti obbediscono a degli ordini impartiti da qualche personaggio oscuro dei poteri forti, o come i polli, si agitano tutti assieme per reagire alla paura di un pollo solitario che ha strillato senza motivo?
Questo è capitato a Beppe Grillo, come a tanti altri personaggi: abbiamo assistito a scene ridicole e patetiche, con politicanti che si strappavano le vesti come il Sommo Sacerdote nel Sinedrio, mentre indicava Gesù, accusandolo di aver bestemmiato.
Beppe Grillo non è Gesù Cristo ovviamente, ma troppi pennivendoli paiono solo dei farisei.