17 gen 2012

docs Google e facebook – chi vince e chi perde in politica


Oggi chi vuole vincere su Internet deve capire lo strumento, fatto veramente raro tra i politici, perché la sua dimensione, la possibilità di raggiungere ogni angolo del mondo, la sua natura incontrollabile, la sua malleabilità sono unici nella storia: né la radio, né la televisione o la stampa tradizionale assomigliano a questo mezzo.
Cosa farà il governo tecnico attuale con Internet?
Per ora non si parla di una legge liberticida, di un decreto, magari scritto di notte, per censurare la rete: si vede che Monti teme il giudizio internazionale più della stampa nostrana.
Invece è sicuro che ci siano delle forze pronte a limitare l’uso dello strumento: è un partito trasversale, che in questo momento si trova occasionalmente e straordinariamente tutto unito nella maggioranza di governo.
Costoro se ne infischiano del fatto che castrare la rete significa danneggiare l’economia reale, se ne infischiano del danno di immagine che ne avrebbe l’Italia: a loro importa solo il mantenimento del loro misero e piccolo angolo su cui comandare.