Ora
la difesa va al contrattacco e vuole mettere in discussione tutte le
verità dell'accusa: l'ora della morte, le impronte, i tabulati
telefonici, che accusano Parolisi.
Ora
la difesa dovrà spiegare pure i perché della bugie e presunte tali:
le menzogne del caporalmaggiore di Ascoli Piceno sono ormai
conosciute e inspiegabile.
Il
personaggio Salvatore Parolisi è inguaiato, ovvero certamente sa
qualcosa e non parla, oppure ha altro da nascondere.
Parli,
parli....