La
legge bavaglio, che un deputato leghista avrebbe inserito in un
emendamento pare chiaramente anti-costituzionale: la libertà di
parola e di espressione non può essere limitata, solo l'insulto,
l'istigazione a delinquere, calunnia ed altro cose simili.
Per
questi casi ci sono i giudici che devono stabile cosa sia o cosa non
sia legale, ma nessuno può impedire a un altro di scrivere e
diffondere ciò che vuole, qualsiasi autorità sarebbe condannabile,
se non dalle leggi statali italiane, da quelle europee, oltre dalla
corte di giustizia dell'Aja, perché internet fa parte dei diritti
umani.
I
leghisti commettono reati gravi insultando la bandiera italiana,
spesso esprimono frasi razziste, hanno pure insultato il Capo dello
Stato, ma non sono stati censurati: si vede che la legge non è
uguale per tutti.