Gli
stupri etnici sono sempre più diffusi e sono a scapito delle
ragazzine di molte etnie.
Di
cosa parlo?
Delle
ragazzine abusate nella tratta della prostituzione, qualsiasi essa
sia la sua provenienza.
Parlo
della violenza contro le donne, contro le ragazzine islamiche, ma
anche di tutte le etnie presenti sul nostro territorio, che nessuno
protegge, perché i panni sporchi si lavano i famiglia.
Gli
psicologi spesso cercano fantomatiche colpe nelle famiglie normali:
una cretina di psicologa comunale, sicuramente con la laurea comprata
e con una bella raccomandazione, disse che le famiglie si dividevano
in due categorie, quelle con problemi e quelle che non avevano la
consapevolezza di avere problemi.
Il
secondo gruppo, per la poveretta, stavano peggio del primo, quindi
per la scema le famiglie sane erano quelle con il padre ubriaco e la
mamma puttana, mentre un padre lavoratore e la madre onesta
erano..... da curare.
Questa
assurdità è l'esempio della cultura che regna tra assistenti
sociali e strizza cervelli della mutua: gli stupri etnici per loro
non esistono e quando una ragazzina, italiana o straniera è abusata
da un magrebino, o da qualsiasi altro maschio padrone che con
arroganza si insinuano nelle nostre strade, tutti taciono, oppure
fanno passare la tesi della … menzogna della bambina.
Ricordiamoci
che costoro sono pagati da noi ed è giunta l'ora di mandarli a
lavorare, i lavori che gli extracomunitari non vogliono più fare.