Il
noto quotidiano bergamasco, molle, molle, famoso a livello popolare
con il termine bugiardino, non vede e non sente, eppure il degrado
sociale lo attanaglia, proprio alla stazione, proprio nei quartieri
di via Moroni e San Bernardino.
La
delinquenza, con tante sue espressioni, non lascia pace ai ragazzi
che se ne vanno a scuola, prime vittime di aggressioni: il buonismo
idiota invece dilaga tra le varie associazioni cattoliche, il
populismo cretino nei sindacati è di moda.
Il
quotidiano pi letto, o meglio letto per i necrologi, continua a
presentare una Bergao a misura d'uomo, quella degli anni Cinquanta,
ma ormai la non integrazione degli extracomunitari ha fatto il resto
e sta devastando la città.