La
super riforma delle pensioni è arrivata e tutto è messo male, le
ditte si troveranno tanti vecchi e li vorranno sostituire con giovani
disoccupati disperati: si dirà che è in corso una guerra tra
generazioni e i padri …. rubano il posto a figli, così passerà la
riforma per il “liberismo” per i dipendenti, ovvero la
possibilità di licenziare.
I
lavoratori di 60 anni anche di 65, 66 anni si troveranno in mezzo a
una strada senza lavoro né pensione, mentre i figli troveranno
lavori con il doppio di impegno dei padri e la metà dei guadagni,
ovviamente sino a quando una nuova generazioe li sostituirà.
Il
liberismo però no arriva per chi vuole iniziare una sua attività e
la volontà di conservare i privilegi per le diverse categorie
protette rimane: non sono solo i tassisti, i farmacisti, ma pure i
notai, gli avvocati, i medici e tanti altri, che manterranno
condizioni non liberiste per il bene di tutti, o così affermano.
In
pratica pagheranno i soliti poveracci che non hanno amici in
politica, tessere sindacali e altri strumenti utili al caso.