Diamo la
cittadina a a tutti, anche ai ladri, ai puttanieri ai democristiani e
alle puttane, ai stalinisti con tessera sindacale, poi la
cittadinanza diventerà qualcosa che potrà essere revocata, magari
con una nuova legge costituzionale, a tutti, anche agli italiani,
così i cittadini nuovi, quando faranno i cattivi, con altri
cittadini italiani di nascita, saranno radiati e diventeranno
apolidi, ovvero dei nessuno alle periferie orrende delle megalopoli
del mondo occidentale e del Terzo Mondo.
Questa è
la grande fregatura storica che ci sta preparando questa casta
politica, bisogna reagire: ciò che conta sono i diritti dei
lavoratori e quelli li stanno cancellando, i diritti per gli italiani
e per gli stranieri.