Il
governo Monti ora non perdona e arrivano i primi manganelli sulle
teste dei cittadini contestatori, questa volta sono i pescatori, che
da sempre conoscono la fatica del lavoro pesante.
Abbiamo
già un morto e un ferito grave, oltre a qualche atto di violenza per
il blocco dei tir, ma ciò che spaventa di più è il silenzio
rassegnato o confuso della gente.
Che
questo sia il governo meno amato degli italiani era prevedibile, che
ci dobbiamo attendere anche una bella repressione poliziesca degli
oppositori è prevedibile e poi mi attendo la censura per Internet,
che però non conviene al governo.
Perderebbe
la faccia davanti al mondo.