Beppe
Grillo è stato ancora una volta criminalizzato per aver detto ….
nulla.
Ci
permettiamo di riportare esattamente la sua dichiarazione su
Equitalia e il terrorismo che lo sta colpendo:
“Continuano
gli attentati contro gli uffici di Equitalia, nelle ultime ore sono
avvenuti a Foggia
e Modena.
Si può dire tranquillamente che stiano per sostituire i tradizionali
botti di San Silvestro con la differenza però che durano tutto
l'anno. Se Equitalia è diventata un bersaglio bisognerebbe capirne
le ragioni oltre che condannare le violenze. Un avviso di pagamento
di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano. Se non paga
l'ingiunzione "entro
e non oltre"
non sa più cosa può succedergli. Non c'è umanità in tutto questo
e neppure buon senso. Monti riveda immediatamente il funzionamento di
Equitalia, se non ci riesce la chiuda. Nessuno ne sentirà la
mancanza.”
E' solo
una semplice analisi politica, non un'istigazione a delinquere, ma i
pennivendoli queste differenze non le capiscono: no, non voglio dire
che non le vogliono capire, proprio non riescono ad arrivare a
comprendere certe … sottili differenze.
In questo
discorso non c'è un solo invito alla violenza, c'è solo
dell'ironia, forse da evitare e nulla più.
Invece la
casta tenta di criminalizzare le opposizioni, con la sua povera
stampa e i suoi servizi radio e televisivi.
Siamo
nell'era di Internet e tutto andrà male: ormai solo gli analfabeti,
intendo informatici, credono solo nella stampa foraggiata o vedono i
vari Tg, mettete voi i numeri.
Poveretti,
possono solo convincere le vecchine con l'alzheimer, ma prima poi
questa brutta malattia sarà curata e rimarranno solo i militanti, un
mio amico screanzato li chiamava i militonti.