Sarah
Scazzi senza pace ovvero un processo con troppi imputati, qualche
mistero e qualche incertezza: ora il macabro ha superato il buon
gusto, la pietà umana e cristiana, con le pubblicazioni delle
fotografie.
Un
fatto è certo: in tanti provavano invidia per questa ragazzina
carina e semplice, poco più che un bambina.
L'invidia
forse è stata il movente dell'omicidio, mentre in troppi vogliono
sporcare il suo ricordo, la sua immagine.
L'invidia
è la forza che muove il mondo degli imbecilli.
Zio
Michele continua a mostrare il suo volto da colpevole che vuol finire
in prigione, ma sinceramente, visto in televisione, non ha nulla del
maniaco impulsivo: la tesi dell'azione criminale impulsiva si regge a
fatica.
L'invidia
e la gelosia possono essere moventi consistenti.
