Federico
Fellini fu un regista che ci regalò uno strano sogno, quello del
Novecento italiano, della piccola borghesia di provincia, fatta da
gente per bene, simpatizzante, ma no troppo del fascismo, sino alla
guerra, poi democristiana.
In
Fellini 8 e mezzo, abbiamo il vero volto del regista, ovvero gli 8 e
mezzo volti di Fellini uomo, ma anche di tanti altri uomini come lui
in quel periodo.
I
desideri sessuali, il rapporto con le donne, che erano padrone, mamme
e desideri proibiti, ambiti, premi meritati.
La
morte per Fellini era un sogno e pure il ricordo dei cari, della
mamma, personaggio importante, lo portò a scelte contro corrente,
riavvicinandolo, grazie alla moglie Giulietta Masina, la stupenda
attrice di La Strada e di Giulietta degli Spiriti.