Federico
Fellini apparteneva a un sogno, all'Italia che risorgeva dalla guerra
e dava segno di vita … intellettuale: avevamo alcuni grandi
artisti, grandi registi, grandi in molti settori, tra cui veri
imprenditori, piccoli e audaci, che con il lavoro davano futuro al
nostro Paese.
Fellini
è ormai un ricordo, di un'Italia martoriata, umiliata, repressa
sempre dal clientelismo, ma la mafiosi e i corrotti erano appunto del
pattume e non dei vincenti, come oggi.
Quel
sogno è ormai morto da qualche decennio, mentre oggi i fanfaroni ci
riempiono le orecchie e i venditori di fumo si piazzano in
televisione, generando altra spazzatura.