Avremo
un processo per direttissima?
C'era
qualcun altro sul luogo del delitto, oltre a Salvatore Parolisi?
C'era
una donna?
Parolisi,
o l'assassino ignoto se non fu lui, fu aiutato da uno o più
complici?
Queste
sono le domande che ci si pone e che la difesa usa contro gli indizzi
dell'accusa: certezze per ora non ci sono e la prova regina, il Dna
non potrebbe bastare.
Il
Dna del marito sulla moglie dovrebbe essere un fatto normale, non
normali sono le incongruenze delle dichiarazioni del caporalmaggiore
di Ascoli Piceno.
Saranno
questi a incastrarlo?