La
stampa nazionale lecca il culo a Mario Monti perché il nostro
premier non votato, né amato, né desiderato ha un occhio di
riguardo verso la stampa: infatti gli editori dei giornali non hanno
subito veri tagli, anzi, solo qualche ritocco formale, che poi ricade
sempre in altre forme sulla politica nazionale.
Infatti
lui, il super Mario sa bene che la stampa, i potenti mezzi delle
televisioni, uniti, lo manderebbero a casa in poche settimane: il IV
potere non scherza e può far anto male agli altri tre ppoteri.
Per
fortuna che c'è Internet, ma Mario sa bene che non conviene
scontrarsi con i giganti di Internet o pagherebbe come Silvio il
cavaliere, andrebbe a casa a leggersi Il Corriere della Sera in
pantofole.