7 feb 2012

italiano - Charles Dickens - e il genio sottile




Charles Dickens rappresenta l’Ottocento romantico puritano, inglese, ma non era vestito di ipocrisia come fu la sua epoca: fu cristiano, ma non fu un fanatico integralista.
Prese del cristianesimo il meglio, la carità, oggi diremmo la solidarietà, la famiglia e i sentimenti veri.
Fu un nemico dei lestofanti, degli imbroglioni di alto borgo, dei venditori di fumo, con un volto buono, oggi diremmo buonista, è un cuore da serpente, da rettile, pronto a colpire la preda, la vittima.
I suoi erano buoni sentimenti, ma non era uno che amava le sdolcinature: credeva nei valori essenziali della vita, ma diffidava di chi ne faceva una bandiera, per vestirsi da agnello, ma sotto era un lupo.