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CORRUZIONE DA 60MILIARDI
Proprio
non hanno voglia di parlare di recupero di questi 60 miliardi, non si
sente parlare di un solo micro-decreto per la lotta ai corrotti, con
l'obbligo del carcere duro, per esempio, per costoro, come per i
mafiosi, con il sequestro dei beni, come per le cosche della camorra.
Visto
che sono tutti uniti e dicono di voler salvare l'Italia, la salvino e
dimostrino di essere persone per bene: la corruzione può essere
identificata, i corrotti devono essere esclusi dalle prossime
elezioni, oppure la rabbia della gente crescerà sempre più.
E'
in pericolo la credibilità dei nostri politici, che sono sempre meno
popolari e alle prossime elezioni il partito dell'astensione vincerà,
pure la maggioranza dei partiti sarà in crisi.
Se
la corruzione non sarà bonificata, stroncata, annientata, se il
crimine, che è una conseguenza logica, per una forma di solidarietà
tra corrotti e delinquenti, non sarà sconfitto, se i lavoratori non
saranno riconosciuto come perno dell'economia, se la famiglia
tradizionale non sarà aiutata, se..... il nostro Paese rischia di
perdere la democrazia.
Fanatici
amanti del potere, esaltati, feroci, ma corretti e non corrotti
economicamente sono sempre pronti ad agire.
Le
grandi dittature spesso erano feroci, criminali, sanguinarie,
disumane, ma erano anche, nella fase iniziale, senza corruzione:
Hitler, Stalin, Mussolini non si arricchirono.