La
mafia controlla intere regioni del Sud, ha le radici in ogni realtà
del Paese, nell'economia, nella finanza, nelle imprese industriali
del Nord.
Eppure
questa immensa piovra potrebbe essere utile: se si riuscisse a
mettere le mani sull'immenso patrimonio mafioso, specialmente quello
liquido e non immobiliare, difficilmente gestibile, oltre a vincere
una grande battaglia, si otterrebbero fondi per il bilancio statale,
senza toccare le tasche dei cittadini onesti.
La
lotta alla mafia però è soprattutto una rivoluzione culturale: un
Paese sano, che non ragiona in termini di utile e non utile, ma di
giusto e ingiusto, di vero e di falso, di onesto e di disonesto,
potrebbe sbaragliare in poco tempo la piovra.
Non
servirebbero eroi, martiri, ma solo azioni decise e indagini
sopportate da prove, con sequestri che dovrebbero riguardare anche i
beni dei difensori dei mafiosi, oso dire degli avvocati dei mafiosi
che hanno ricevuto compensi con denaro sporco.