10 feb 2012

Milano - Nel pubblico come nel privato vale la legge delle tessere e dei favori


Nel pubblico come nel privato vale la legge delle tessere e dei favori, o anche le schedature, grave reato penale, che alcune agenzia fanno infischiandosi della legge.
Tutto poi è coperto da tanta ipocrisia, che gli scemi del villaggio reale e virtuale, considerano come verità.... scientifica: il merito non esiste, ma solo la raccomandazione e il servilismo sono utili.
Invece il proverbio popolare che le bugie hanno le gambe corte si realizza sempre e troppi favoriti non fanno molta strada.
Infatti le menzogne dei politici e anche di qualche giornalista, ci hanno fatto trovare in una situazione terribile: eravamo davanti al baratro, ovvero al fallimento del Paese.
Se fossimo finiti dentro avremmo perso i nostri risparmi, come male minore, poi avremmo perso pure la sanità pubblica, ovvero i farmaci, i salva vita in particolari li avremmo pagati carissimi e sarebbero diventati beni di lusso.
I pensionati si sarebbero trovati pensioni da fame, i risparmiatori carta straccia, i disoccupati invece sarebbero diminuiti, ma i salari sarebbero stati da miserabili, da vera e autentica miseria.