19 feb 2012

storia fiabesca con folletti, sortilegi e gnomi

John non era individuo da comprendere la bellezza artistica e  si diresse  frettolosamente  verso  le abitazioni  più  vicine  alla chiesa, allo scopo di individuare la casa del mercante di legname e finalmente potersi rifocillare alla taverna, conclusa la missione.
Cercò  di decifrare titoli e mestieri, stentando una  lettura  da semi-analfabeta,  scandendo  ad  alta voce le  lettere  dei  nomi impressi sulle placche di bronzo.
Trovata la residenza del debitore ne percosse tre volte la porta, con  il battente a forma di mano, sviluppando altrettanti  tonfi, ben  decisi  e  secchi,  che avrebbero  strappato  dal  letto  un moribondo.


Impaziente aspettò qualche risposta, dai proprietari o dai servi, ma l'attesa si protrasse per alcuni minuti.