L'Italia
è sempre più legata alle scelte della grande finanza
internazionale, ora bisogna capire chi dà le pagelle e perché le
dà.
La
scelta contro l'Europa pare palese e ovvio è pure il motivo che ha
spinto S&P,
per fare un esempio, a declassarci, con Francia e Austria, per il
nostro debito pubblico.
Il
motivo può essere semplice: il debito pubblico statunitense è
altissimo e declassando il debito europeo può convincere i grandi
investitori a finanziare il debito Usa.
E'
una guerra sporca a nostre spese, una guerra che potrebbe rendere
difficile il risanamento della finanza pubblica italiana.
Comunque
i sacrifici non bastano, anzi serviranno a nulla se non si riformerà
lo Stato Italiano, ovvero non si saprà agire contro i privilegi, che
non sono solo dei tassisti, dei farmacisti e di pochi altri.