Sarebbe
una scelta corretta e giusta: io propongo una grande e nazionale
raccolta di firme contro la farsa vergognosa di chi raccoglie firme
per dare la cittadinanza agli extracomunitari.
Sono
certi buonisti imperdonabili, irriducibili vogliono dare ….
diritti, a parole, agli extracomunitari.
Dare
la cittadinanza ai figli degli immigrati, specialmente se non
integrati, significa condannarli, per la stragrande maggioranza, alla
disoccupazione.
Questo
non è una provocazione, ma è una costatazione: la stragrande
maggioranza degli extracomunitari non parla italiano, o si esprime
molto male.
A
dire il vero tanti giornalisti e politici nazionali non sono da meno,
ma questa è un’altra questione.
I
datori di lavoro sono in gran parte … razzisti, xenofobi, ma
preferiscono un extracomunitario ad un italiano a parità di
condizioni, ovviamente escludo i datori di lavoro stranieri, che però
sono in gran parte cinesi, o altro, ma svolgono attività economiche
marginali.
Se
si escludono i pochi imprenditori di peso, se si escludono i pochi
laureati extracomunitari, la maggioranza di costoro è formata da
gente che lavora perché è ricattabile, con i permessi di soggiorno:
se fossero cittadini italiani non avrebbero la possibilità di
lavorare, sarebbero disoccupati come il 90% dei disoccupati francesi,
di origine extracomunitaria, ma di cittadinanza francese.
Se
fossero gli stessi extracomunitari a raccogliere firme contro questa
assurda proposta di legge, dimostrerebbero che sono vicini
all’integrazione: prima di dare la cittadinanza ad altri cittadini
è necessario dare diritti a tutti i lavoratori, italiani e
stranieri, perché si rischia di creare tanti disperati e tanti
delusi, che potrebbero reagire con la violenza, ma rigorosamente
italiana, di antica stirpe italica e di nuova immigrazione.