La vita nelle prigioni non è degna, è una grande sofferenza?
In pratica si scopre che c'è un sistema ipocrita per eliminare i ... carcerati e si chiamano malattie infettive.
Chi finisce in prigione si ammala, per 2 terzi, di Hiv, di epatite B e C, che in pratica si può dire che i carcerati si dividono tra coloro che si ammalano e coloro che si ammaleranno.
Inoltre nelle prigioni sono un luogo di transito per molte persone, uomini e donne, si può ipotizzare che 200 mila, 250 mila persone hanno l'onore di conoscere il sole a scacchi.
In tanti si infettano, anche di altre malattie meno diffuse e spesso costoro, per motivi di marginalità e stile di vita, non si curano.
La soluzione è nella creazione di forme alternative alla prigione, per molti condannati, non l'amnistia e l'indulto, che rimanda la carcerazione o la riduce.