L'inganno del perdonismo prosegue con una sua politica criminale alle spalle, infatti svuotare le carceri porta inevitabilmente peggiorare le condizioni di vita dei carcerati liberati.
Fuori dalla patrie galere perderanno la possibilità di essere curati, specialmente se appartenenti ai gruppi marginali socialmente, extracomunitari o italiani dei bassi fondi.
In pratica farli uscire dal carcere significa condannare a morte molte persone che sono state infettate in prigione: lì si infettano e poi vanno fuori a morire.
Le statistiche parlano chiaro, la vita media dei malavitosi è di almeno 30 in meno delle persone normali.