Un alunno della scuola superiore di Desenzano (Brescia) si è presentato in aula con la tuta mimetica e la custodia della chitarra con dentro un fucile da caccia con munizioni: il ragazzo è stato fermato dai carabinieri, a cui a detto che voleva fare un gesto dimostrativo contro se stesso.
Il brutto esempio, se così si può definire, di ciò che avviene al di la dell'oceano, sta creando degli imitatori?
Il caso forse è legato a difficoltà adolescenziali, scolastiche e di emarginazione giovanile, ma per fortuna tutto è terminato nel migliore dei modi, perché non si deve innescare in Italia la cultura delle azioni criminali a scuola, contro alunni ed insegnanti.