Dal Ministro Cancellieri è uscita una risposta intelligente, una sola, però: il carcere è un luogo maledetto, ma almeno per i tossicodipendenti si può parlare di lavori socialmente utili.
Invece le solite riduzioni di pena non risolvono il problema.
Il carcere è un inferno e per non tornarci più bisognerebbe che tali signori possano fare un percorso riabilitativo, in pratica gli sconti di pena devono arrivare in base ai lavori svolti, dentro e fuori dalla prigione, dall'impegno dimostrato ed altro ancora.