L'adolescenza è la fase più difficile della crescita delle persone, i ragazzi, quando arrivano all'età complessa dei 13 anni, iniziano a volersi staccare dalla famiglia e a cercare il loro mondo.
Per far questo, quasi sempre, cercano l'opposto ai valori e ai gusti, agli interessi dei genitori, per questo motivo spesso insorgono, perché, in questo periodo, devono gettarsi il mondo dei "vecchi" alle spalle e qualche volta sono guai: il bianco diventa nero, il buono in cattivo e viceversa.
Diventano pure cinici, feroci, oso dire, spietati, ma non sono cattivi, solo solo .... adolescenti.
Purtroppo attorno a loro ci sono le iene, coloro che se ne approfittano di questa fase difficile, sono i venditori di morte, di droga, di violenza e di odio.
I ragazzi si ribellano al mondo intero e cercano il loro spazio vitale, ma spesso il mondo non li capisce e se sbagliano, non li perdona.
Per fortuna c'è la famiglia, l'unica istituzione sana di questa società malata, che li riaccoglie e mamme, papà offesi, umiliati li attendono e li perdonano sempre: così, per la maggioranza dei casi, gli adolescenti diventano adulti, diventano donne e uomini.
Purtroppo però l'adolescenza dura sempre di più, per motivi sociali ed economici: è sempre più difficile rendere indipendenti i ragazzi, che spesso superano i 30 anni in casa.