Il
ragazzo genovese, morto in Siria mostra ancora una volta cosa sia la
debolezza del pensiero laico occidentale, o meglio la debolezza del
buonismo all’italiana.
Così
un ragazzotto, si immagina di quale provenienza politica e sociale
provenga, è morto per una guerra che non lo riguardava, che neppure
ne capiva il senso, visto che era con i ribelli siriani, islamici
sunniti, contro i drusi, contro gli sciiti libanesi e iraniani.
Il
povero ragazzo cosa aveva a che fare con tutto questo?
Cosa
aveva capito dello scontro etnico e inter religioso di questo
conflitto?