Il Solstizio d'estate ci sta regalando un'estate bollente, dopo una primavera piovosa e fredda.
Il caldo però punisce gli italiani poveri, che non potranno uscire dalle calde città e dovranno restare a casa e cercano spazio nei parchi pubblici della periferia, tra tossicodipendenti e siringhe, tra senza tetto dormienti sulle panchine e prostitute.
L'estate non è sempre la festa dei colori e della gioia, ma talvolta è squallida e triste.