Pure la Confindustria si è accorta che Monti ha fatto gravi danni all'economia nazionale: "Il governo Monti ha compromesso il mercato interno attenendosi ai dettami di'austerità fine a se stessa" nell'intento di ridurre il rapporto debito/Pil "senza peraltro riuscirci".
La critica alla sciagurata, scolastica, da manuale, politica economica di Monti e in cnseguenza del governo Letta, legittimo erede di quest a politica, è corretta.
Il consumismo in Italia è alla fine, la disperazione per i ceti più deboli è al limite e la rabbia sociale potrebbe esplodere da un giorno all'altro.
Non bastano i voti dei fedelissimi, dei raccomandati, dei tesserati con promozione incorporata dopo il voto, per assicurare la pace sociale all'Italia.
Se ne accorta pure la confindustria.