Rai
Tv e l’informazione facile, da telenovella, come se la realtà
fosse bella e dolce, come un brutto “polpettone” dell’Ottocento.
Le
informazioni che escono sono spesso condite di ipocrita pietismo,
sentimentalismo mieloso e odi feroci verso i cattivi di turno.
Chiaramente
la tecnica è antica, ricorda quella proposta dai peggiori dittatori
della storia: sentimentalismo per le folle e ragione per pochi.