Il Vescovo di Imola Tommaso Ghirelli ha inviato una lettera al settimanale diocesano Il Nuovo Diario Messaggero, ponendo una domanda lecita agli islamici presenti tra noi: "... prendano posizione contro le persecuzioni e gli atti di crudeltà in certe aree del mondo o altrimenti dovrebbero avere il coraggio di allontanarsi dalle nostre terre, perché nessuno vuole avere i nemici in casa".
Il vescovo ha fatto una legittima richiesta, ma l'errore sta nel fatto che l'invito dovrebbe essere perentorio e non un suggerimento, poi seguito anche da ordinanze legali.
Inoltre forse è sbagliato scacciare chi è favorevole agli atti criminali, ma come potenziali terroristi dovrebbero essere... rinchiuso....da noi, in modo che non vadano per il mondo a fare stragi, genocidi, rendere schive donne, seppellire vivi donne e bambini... infedeli, fucilare impunemente prigionieri di guerra, come la cronaca estera ci informa, se preferite la cronaca nera o criminale..