Nel degradato quartiere periferico di Celadina, dove il crimine e lo spaccio fanno da padroni, dove le case popolari sono occupate in gran arte da extracomunitari, dove il degrado supera il decente da troppo tempo un preside di una scuola pensa bene di integrale costoro ... vietando il presepe, è accaduto all'Istituto scolastico De Amicis.
La domanda è ovvia: il presepe, capolavoro culturale della dimensione popolare italiana è discrminatorio, lo spaccio, il degrado non lo sono per costui.
Per caso non sarà un renziano?