Già negli anni 70 le opposizioni sono state massacrate, ovvero sia con la repressione sia con l'emarginazione politica e lavorativa degli oppositori, di destra o di sinistra.
Il sistema li ingoiava o li emarginava, li costringeva all'esilio, fisico spesso per mancanza di lavoro, oppure li compiva con campagne di odio popolare, orchestrate come la caccia alle streghe nei secoli bui.
Oggi mancano oppositori, perché gli italiani hanno perso gli attributi e chi li aveva è un barbone o uno che nella vita ne ha subite troppe per potersi rialzare.