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In Kenya, in Nigeria, in Siria in Iraq uccidono senza pietà chiunque non è della loro stessa fede, cristiani o animisti, o islamici della non stessa confessione.
Il genocidio degli infedeli prosegue da anni e rientra nella politica che arma costoro, per fini neo colonialisti, per giochi geopolitici e speculativi sulle materie prime.
Il sangue di questi innocenti ricadrà su tutti i colpevoli, islamisti, predicatori di odio e finanziatori occulti, ma non troppo.
