9 ott 2015

Matteo Renzi, le promesse non mantenute e i suoi inganni

Ci ha dato 80 euro, a chi li ha visti ovviamente, ma le tasse non sono calate, quindi ha dato da una parte e aumentata dall'altra.
Pure per le tasse sulla casa si farà la stessa cosa, o comunque aumenterà, in questo caso, il debito pubblico, chiamando il tutto … flessibilità, che pagheremo tutti assieme in futuro, con gli interessi.
Ha aumentato i posti di lavoro, pochi, ma la stabilità del posto di lavoro per le età più delicata, sopra i 40 anni, è scomparsa, grazie al Jobs Act, quindi tutti, i giovani di oggi e i più anziani, si potranno trovare con un calcio nel sedere, fattore che riguarderà, per un concetto di giustizia al ribasso, anche i dipendenti pubblici, prima o poi.
Dalla sua abbiamo la ripresa economica, così i suoi affermano, ma ci si scorda del calo del costo del denaro, merito della Banca centrale Europea di Draghi e del calo del prezzo del grezzo.
Abbiamo tagli nella pubblica amministrazione che appaiono lontani: aveva promesso la scomparsa della carta e la telematizzazione negli uffici pubblici, ma nessuno ha visto nulla, lui parlava di due anni e questi sono trascorsi.
Tutti i giornalisti… si sono scordati di questo fatto e lui continua a promettere… per il futuro.