Mentre l’Occidente è diviso, mentre la Russia va alla guerra contro l’Isis, per fini differenti e storicamente ripresi oggi: c’è la volontà di allargarsi a Sud, contro il nemico storico ed alleato Occidentale, solo nelle parole, la Turchia.
C'è la necessità di far tornare in salita il prezzo del petrolio, ma anche la voglia di combattere gli islamisti veramente e non per gioco, come fanno gli Stati Uniti.
Gli errori della politica estera, disastrosa, cretina e criminale degli Usa oggi mostrano il limite storico e reale: loro protestano per le bombe contro lo Stato islamico, loro creatura, che loro dicono, sia sfuggita dalle mani.