Non c'è molto da festeggiamo, ma almeno un po' di speranza resta certa, anche se tutto promette tempesta, peste e corna.
Guerra e dolore, disoccupazione e disperazione, con troppi senza tetto tra noi abbiamo oggi.
I ladri ci perseguitano, i peggiori sono quelli in giacca e cravatta, con sorridi e modi cortesi... di classe.
Il Natale sia almeno sereno e che illumini molti, le colpe della nostra crisi stanno tutte nelle nostre scelte sbagliate, del passato e del presente: ci si può salvare se si vuol cambiare.