La libertà di parola, in Italia, esiste solo sulla carta costituzionale, il primo nemico pubblico della nostra libertà sta nelle leggi contro le libere espressioni, che considerano un reato non solo l'insulto, la menzogna, o l'uso di campagne persecutorie contro persone o categorie, dagli zingari agli statali per fare un esempio.
Considera un crimine diffamatorio il dire la verità, che in perfetto stile mafioso, ritiene offensivo per l'onore del..... diffamato.