Si può parlare di uno Stato complice, senza pudore: è impossibile immaginare una tale impunità per queste stragi, infatti pure i potenti mafiosi sono finiti in carcere, ma dopo i depistaggi vigliacchi, di generali e servizi segreti, con i segreti di Stato, oggi caduti, ma ormai poco utili a svelare i nomi dei colpevoli, tutto resta senza colpevoli ufficiali.
C'è solo una spiegazione, ovvero nessuno vuole andare ai mandanti, che erano e sono fuori Italia, dire e provare, per esempio, che a mettere quelle bombe, fossero gli amici fascisti dei servizi segreti Usa, significherebbe mettere in discussione il rapporto diplomatico con gli Stati Uniti d'America?